SECOND LIFE

SECOND LIFE

Lavoro dignitoso e ambiente pulito: la seconda vita dei rifiuti

750

studenti

2.250

lavoratori dei parchi industriali formati (di cui 1.570 donne)

42

manager formati su CRGE strategy e pratiche green

Il progetto Second Life, attivo ad Addis Abeba e Dire Dawa, promuove lavoro dignitoso e sostenibile nel settore dei rifiuti solidi. Attraverso percorsi di formazione per studenti, docenti e lavoratori degli Industrial Parks, sostiene il passaggio dalla scuola al lavoro e rafforza competenze tecniche e manageriali per un futuro più verde, innovativo e inclusivo.

Il progetto Second Life, attivo ad Addis Abeba e Dire Dawa, promuove lavoro dignitoso e sostenibile nel settore dei rifiuti solidi. Attraverso percorsi di formazione per studenti, docenti e lavoratori degli Industrial Parks, sostiene il passaggio dalla scuola al lavoro e rafforza competenze tecniche e manageriali per un futuro più verde, innovativo e inclusivo.

PERCORSI FORMATIVI E OCCUPAZIONE DIGNITOSA NEL SETTORE DELLA GREEN ECONOMY

PERCORSI FORMATIVI E OCCUPAZIONE DIGNITOSA NEL SETTORE DELLA GREEN ECONOMY

CONTESTO
COMPETENZE, LAVORO E GESTIONE DEI RIFIUTI: LE SFIDE DEL CONTESTO ETIOPE
COMPETENZE, LAVORO E GESTIONE DEI RIFIUTI: LE SFIDE DEL CONTESTO ETIOPE

In Etiopia, la disoccupazione urbana resta molto elevata — oltre il 22% ad Addis Abeba e il 23% a Dire Dawa — colpendo soprattutto giovani e donne. Il sistema di formazione professionale (TVET) non riesce a rispondere ai bisogni del mercato del lavoro: le competenze richieste dalle imprese non coincidono con quelle acquisite dai giovani, e le opportunità di inserimento rimangono limitate, soprattutto per i gruppi più vulnerabili.

Allo stesso tempo, il settore della gestione dei rifiuti è in espansione ma ancora inefficiente: raccolta, smaltimento e riciclo sono insufficienti, generando gravi impatti ambientali e sanitari. I parchi industriali producono grandi quantità di rifiuti solidi, spesso gestiti in modo non sicuro, mentre mancano figure tecniche e manageriali preparate a introdurre pratiche green.

Second Life interviene per colmare questi gap, rafforzando la formazione tecnica e manageriale nei TVET, sostenendo le imprese degli Industrial Parks e promuovendo una gestione sostenibile dei rifiuti. Il progetto favorisce così la creazione di green jobs, l’inclusione sociale e lavorativa di donne e giovani, e la diffusione di pratiche rispettose dell’ambiente e del lavoro dignitoso.

OBIETTIVI
COMPETENZE VERDI E INCLUSIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
COMPETENZE VERDI E INCLUSIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Second Life affronta le sfide dell’alta disoccupazione, delle disuguaglianze di genere e delle difficoltà di accesso al lavoro per i gruppi più vulnerabili in Etiopia.

Attraverso la collaborazione tra centri di formazione professionale (TVET), imprese e organizzazioni della società civile, il progetto promuove occupazione dignitosa e sostenibile per giovani, donne e persone con disabilità.

Punta a migliorare la qualità della formazione, rafforzare competenze tecniche e manageriali e favorire la transizione verso un’economia verde. In questo modo contribuisce a creare nuove opportunità di lavoro, a promuovere parità di genere e condizioni di lavoro sicure, e a sostenere pratiche ambientali sostenibili per una crescita più equa e inclusiva.

Obiettivo specifico
Rafforzare il sistema della formazione professionale in Etiopia nel settore della green economy, sviluppando competenze per la gestione dei rifiuti e promuovendo l’inclusione sociale e lavorativa delle categorie più vulnerabili.

COME AGIAMO
INTERVENTI PER COMPETENZEOCCUPAZIONE E SOSTENIBILITÀ
INTERVENTI PER COMPETENZEOCCUPAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Second Life rafforza il sistema di formazione professionale (TVET) in Etiopia per offrire percorsi inclusivi e di qualità nel settore della green economy, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti solidi, anche industriali.

Il progetto sviluppa competenze tecniche e manageriali, promuove tecnologie innovative per il riciclo e garantisce l’inclusione di donne, giovani e persone con disabilità. I nuovi corsi TVET saranno sperimentati e integrati nell’offerta formativa, con un maggiore orientamento verso il lavoro.

Le aziende degli Industrial Parks di Addis Abeba (Bole Lemi) e Dire Dawa partecipano a iniziative su sostenibilità ambientale, diritti dei lavoratori e parità di genere, riducendo il divario tra competenze richieste e disponibili. Il progetto prevede tirocini per 750 studenti, attività di CSR, formazione su sicurezza e diritti, e l’avvio di 30 piccole imprese per la gestione dei rifiuti, favorendo così un’occupazione più inclusiva, dignitosa e sostenibile.

RISULTATI
DALLA FORMAZIONE AL CAMBIAMENTO: I RISULTATI DI SECOND LIFE
DALLA FORMAZIONE AL CAMBIAMENTO: I RISULTATI DI SECOND LIFE

Il progetto SECOND LIFE porterà a un rafforzamento concreto del sistema di formazione professionale (TVET) in Etiopia, rendendolo più innovativo, inclusivo e orientato al mercato del lavoro. Grazie a nuovi corsi sulla green economy e alla formazione di studenti, docenti e lavoratori, verranno create competenze tecniche e manageriali spendibili nel settore della gestione dei rifiuti solidi, favorendo occupazione dignitosa e sostenibile.

Le aziende degli Industrial Parks di Addis Abeba e Dire Dawa diventeranno più consapevoli di sostenibilità ambientale, diritti dei lavoratori e parità di genere, riducendo il divario tra competenze richieste e disponibili. Donne, giovani e persone con disabilità avranno maggiori opportunità di inserimento lavorativo e potranno accedere a ruoli qualificati nella gestione dei rifiuti, contribuendo così alla crescita di un’economia più verde, inclusiva e innovativa.

In prospettiva, SECOND LIFE genererà un impatto duraturo su lavoro, ambiente e qualità della vita, rafforzando la capacità delle comunità locali di promuovere sviluppo sostenibile e resilienza ambientale.

Progetto finanziato da:

 

ALTRE TIPOLOGIE DI DONAZIONE

Intestare a

C.I.F.A. ETS

Via Ugo Foscolo, 3 - 10126 Torino

Causale: indicare il progetto

Bonifico bancario

Banca Unicredit Spa

IBAN IT34Q0200801005000102087969

SWIFT UNICRITM180

Bollettino postale

Poste Italiane Spa     C/C 50829423

IBAN IT84U0760110300000050829423

SWIFT BPPIITRRXXX