RACINES

RACINES

Rete di Azioni Cooperative e Inclusive verso le Nuove politiche locali del cibo in Senegal

7

comuni Senegalesi che elaborano politiche di sostegno ad uno sviluppo territoriale equilibrato

7.373

persone di cui 57,67% donne e 42,33% uomini

Il progetto promuove uno sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e resiliente attraverso il rafforzamento dei sistemi locali del cibo per orientare il sistema alimentare verso una governance solida ed integrata, rivolta a garantire l’accesso al cibo al fine di adattare la produzione alimentare al clima che cambia, incrementare l’accesso a un cibo sano e sicuro ed includere nelle economie locali le persone vulnerabili.

Il progetto promuove uno sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e resiliente attraverso il rafforzamento dei sistemi locali del cibo per orientare il sistema alimentare verso una governance solida ed integrata, rivolta a garantire l’accesso al cibo al fine di adattare la produzione alimentare al clima che cambia, incrementare l’accesso a un cibo sano e sicuro ed includere nelle economie locali le persone vulnerabili.

RAFFORZARE LE RADICI LOCALI
PER FAR CRESCERE SISTEMI ALIMENTARI SOSTENIBILI

RAFFORZARE LE RADICI LOCALI PER FAR CRESCERE SISTEMI ALIMENTARI SOSTENIBILI

CONTESTO
UN CONTESTO SEGNATO DA FRAGILITÀ ALIMENTARE E SFIDE DI GOVERNANCE
UN CONTESTO SEGNATO DA FRAGILITÀ ALIMENTARE E SFIDE DI GOVERNANCE

La sicurezza alimentare in Senegal rappresenta una criticità crescente, aggravata da un aumento costante della malnutrizione e dell’insicurezza alimentare, passata dal 35,8% nel 2016 al 49,8% nel 2022. Più della metà della popolazione (51,4%) vive in aree rurali e pratica agricoltura, ma le politiche alimentari locali risultano ancora poco integrate e frammentarie.

Il progetto nasce per rispondere a queste sfide, rafforzando le competenze delle amministrazioni locali, promuovendo Politiche Locali del Cibo (PLC) inclusive e sostenibili e creando sinergie tra attori e territori. Le principali criticità individuate riguardano la scarsa formazione istituzionale, la limitata valorizzazione del cibo nelle politiche pubbliche e la debole comunicazione tra enti.

Il modello PLC sviluppato da UniTo e CISAO propone un approccio trans-filiera, volto a coordinare interventi e governance in modo integrato. Tuttavia, persistono forti disuguaglianze nell’accesso al cibo, soprattutto per le categorie più vulnerabili — donne sole, bambini talibé, persone con disabilità e famiglie con redditi instabili — spesso escluse dai sostegni pubblici.

A ciò si aggiungono la carenza di infrastrutture per trasporto, stoccaggio e distribuzione, che limita l’accesso ai mercati e riduce la competitività dei produttori locali. In questo scenario, il progetto Racines intende superare le collaborazioni frammentarie e costruire un piano multilivello e multi-attore per una governance alimentare equa, sostenibile e partecipativa.

OBIETTIVI
POLITICHE LOCALI DEL CIBO PER COMUNITÀ RESILIENTI E SOSTENIBILI
POLITICHE LOCALI DEL CIBO PER COMUNITÀ RESILIENTI E SOSTENIBILI

Il progetto intende promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e resiliente attraverso il rafforzamento dei sistemi locali del cibo, con l’obiettivo di orientare il sistema alimentare verso una governance solida, partecipativa e integrata capace di garantire l’accesso al cibo per tutti.

Tra gli obiettivi generali figurano:

  • migliorare la governance e la collaborazione tra attori pubblici e privati;
  • sviluppare sistemi alimentari sostenibili e multidimensionali, capaci di rispondere in modo integrato alle sfide economiche, ambientali e sociali;
  • ridurre la frammentarietà delle azioni su temi cruciali come malnutrizione, cambiamento climatico e inclusione sociale.

A livello operativo, il progetto punta alla creazione di Politiche Locali del Cibo (PLC) in sette territori del Senegal, concepite come strumenti concreti per costruire comunità inclusive, sostenibili e resilienti. Le PLC rispondono a tre necessità fondamentali:

  • adattare la produzione alimentare al clima che cambia;
  • incrementare l’accesso a un cibo sano, sicuro e di qualità;
  • includere le persone vulnerabili nelle economie locali e nei sistemi alimentari.

Attraverso queste azioni, il progetto contribuisce a rafforzare le capacità locali, promuovere equità sociale e favorire lo sviluppo sostenibile nei territori coinvolti.

COME AGIAMO
LE AZIONI CHE TRASFORMANO IL SISTEMA DEL CIBO IN SENEGAL
LE AZIONI CHE TRASFORMANO IL SISTEMA DEL CIBO IN SENEGAL

Dall’analisi del territorio alla partecipazione delle comunità:

  • il progetto si sviluppa attraverso un insieme di azioni concrete pensate per rafforzare i sistemi alimentari locali e costruire governance partecipative e inclusive.
    Tutto parte da un’analisi approfondita dei sistemi del cibo nei sette comuni senegalesi coinvolti e dalla realizzazione dell’Atlante del Cibo di Dakar, uno strumento condiviso per comprendere, pianificare e valorizzare le risorse alimentari locali.
  • Parallelamente, vengono organizzati percorsi di formazione e visite di scambio tra i comuni senegalesi e italiani per favorire il rafforzamento istituzionale e la condivisione di buone pratiche sulle Politiche Locali del Cibo (PLC).
    Attraverso i Living Lab di Dakar, amministrazioni, produttori, associazioni e cittadini lavorano insieme per sviluppare le PLC in modo partecipato e innovativo.
  • Le attività proseguono con la creazione di una Carta Nazionale Senegalese per le Politiche Locali del Cibo, costruita a partire dalle esperienze dei territori protagonisti — Walaldé, Ronkh, Loul Sessene, Coubalan, Kafountine e Tivaouane Peulh Niague — con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento condiviso a livello nazionale.
  • Infine, il progetto promuove iniziative di rafforzamento della produzione alimentare locale e il potenziamento delle filiere di approvvigionamento e distribuzione, contribuendo così a migliorare la sicurezza alimentare, la resilienza economica e il benessere delle comunità locali.
RISULTATI
DALLA CONOSCENZA AL CAMBIAMENTO: I RISULTATI CHE NUTRONO IL FUTURO
DALLA CONOSCENZA AL CAMBIAMENTO: I RISULTATI CHE NUTRONO IL FUTURO

Formazione, innovazione e cooperazione per rendere i sistemi alimentari più giusti, sostenibili e vicini alle comunità: il progetto punta a generare risultati concreti sia sul piano della conoscenza e della governance, sia su quello produttivo e sociale.

Verranno realizzati strumenti scientifici e formativi dedicati ai sistemi alimentari locali, tra cui l’Atlante del Cibo di Dakar e attività di Photovoice per raccontare il territorio attraverso le comunità. Sono previsti scambi tra amministrazioni senegalesi e piemontesi e la formazione di 25 funzionari sulle Politiche Locali del Cibo (PLC). Saranno inoltre creati i Living Lab e un piano d’azione per Dakar, accompagnati da consultazioni locali e missioni del CISAO.

Uno dei traguardi più significativi sarà la nascita e la firma della Carta Nazionale Senegalese sulle PLC, frutto di un percorso condiviso tra istituzioni, società civile e produttori. Le reti agricole e i Gruppi di Interesse Economico (GIE) adotteranno standard avanzati di produzione e gestione, migliorando la qualità e l’accesso al cibo.

Oltre 2.200 persone saranno formate su produzione, trasformazione, microgiardinaggio, agroecologia e sicurezza alimentare, mentre più di 600 membri riceveranno formazione tecnica su macchinari e processi produttivi. Attraverso gli AgriHUB, le fabbriche locali e i mercati di prossimità, il progetto sosterrà la trasformazione e la valorizzazione delle produzioni agricole e ittiche.

Infine, l’introduzione del marchio “Agri-Bio Éthique”, la creazione di un fondo di rotazione e l’attivazione di un sistema di dati meteorologici contribuiranno a rendere i sistemi alimentari più innovativi, sostenibili e resilienti.

Progetto finanziato da:

 

ALTRE TIPOLOGIE DI DONAZIONE

Intestare a

C.I.F.A. ETS

Via Ugo Foscolo, 3 - 10126 Torino

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