#HATETRACKERS

#HATETRACKERS

Educare alle fake news e contrastare l’hate speech online con metodologie di tracciamento

5 K

studenti e giovani italiani
coinvolti nel progetto

200

classi della scuola secondaria
aderenti al progetto

9

gruppi territoriali attivi in 3 città italiane
per la formazione sull'hate speech

Un progetto realizzato per contrastare l’hate speech online in Italia attraverso l’educazione alle fake news, che ha coinvolto attivamente i giovani e le scuole nelle operazioni di tracciamento dei discorsi d’odio diffusi nel Web.

HATE TRACKERS...

ENTRA IN AZIONE 

 

Il programma #hatetrackers dal 2020 ambisce a contrastare il discorso d’odio attraverso azioni coordinate online e sul territorio, investendo sia l’ambito educativo, sia quello dell’attivismo giovanile, in Italia e in Unione Europea.

Tra il 2020 e il 2022, con Hatetrackers Beyond Mean(ing), finanziato da Google.org, abbiamo lavorato nelle scuole d’Italia, con focus su Torino, Ancona e Palermo, concentrandoci su percorsi educativi dedicati al Hate speech online.

Il nostro impegno è proseguito grazie all’Unione Europea, all’Agenzia Nazionale Giovani e a Erasmus+, con Hate Trackers Beyond Borders, coinvolgendo organizzazioni ad Atene, Nicosia, Madrid e Torino, per formare giovani attivisti in grado di sensibilizzare le comunità di appartenenza attraverso la creazione di Unità di Guerrilla Semiologica (SGU).

Nell’ottobre del 2023, l’ulteriore contributo di Unione Europea e Erasmus+ permette di attivare Hate Trackers Into Action, espandendo le attività di Beyond Borders raggiungendo nuovi Paesi (Repubblica Ceca, Lituania) e nuovi partner e città in Grecia e Spagna.

 

 SCOPRI DI PIÙ SU HATE TRACKERS INTO ACTION 

 

HATE TRACKERS…

ENTRA IN AZIONE

Il programma #hatetrackers dal 2020 ambisce a contrastare il discorso d’odio attraverso azioni coordinate online e sul territorio, investendo sia l’ambito educativo, sia quello dell’attivismo giovanile, in Italia e in Unione Europea.

Tra il 2020 e il 2022, con Hatetrackers Beyond Mean(ing), finanziato da Google.org, abbiamo lavorato nelle scuole d’Italia, con focus su Torino, Ancona e Palermo, concentrandoci su percorsi educativi dedicati al Hate speech online.

Il nostro impegno è proseguito grazie all’Unione Europea, all’Agenzia Nazionale Giovani e a Erasmus+, con Hate Trackers Beyond Borders, coinvolgendo organizzazioni ad Atene, Nicosia, Madrid e Torino, per formare giovani attivisti in grado di sensibilizzare le comunità di appartenenza attraverso la creazione di Unità di Guerrilla Semiologica (SGU).

Nell’ottobre del 2023, l’ulteriore contributo di Unione Europea e Erasmus+ permette di attivare Hate Trackers Into Action, espandendo le attività di Beyond Borders raggiungendo nuovi Paesi (Repubblica Ceca, Lituania) e nuovi partner e città in Grecia e Spagna.

 

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CONTESTO
UN PAESE COLPITO
DAL DISCORSO D’ODIO

E DALLE FAKE NEWS

L’hate speech nel nostro Paese è ormai una realtà consolidata, alimentato dal crescente utilizzo di internet e dalla proliferazione delle fake news; il Web ha infatti la più alta incidenza di comportamenti razzisti (84%), rispetto ai mezzi di comunicazione tradizionali (ISTAT, 2011). Spesso ci si trova impreparati per affrontarlo, perché non si conoscono a fondo le dinamiche che permettono la sua diffusione in rete e si tende a vivere l’attacco come un problema individuale. Invece, è importante rendersi conto che solo attraverso un'azione congiunta è possibile evitare che il discorso d'odio si diffonda senza controllo e che le persone a noi care ne subiscano le conseguenze.  

OBIETTIVI
EDUCARE I GIOVANI AL RICONOSCIMENTO DELL’HATE SPEECH ONLINE

Il progetto #hatetrackers nasce nel 2020 con l’obiettivo di contrastare la diffusione dell’hate speech online, aumentando la capacità dei giovani e delle comunità di reagire al discorso d’odio. Attraverso il coinvolgimento di studenti delle scuole secondarie e universitari, degli insegnanti e di tutti coloro che si occupano della crescita dei ragazzi - come i genitori, gli allenatori sportivi, gli educatori e le autorità religiose - sono costruite proposte di attivazione online e offline per contrastare la diffusione sul territorio del discorso d’odio e delle fake news.

COME AGIAMO
LABORATORI INTERATTIVI SULL’HATE SPEECH PER I GIOVANI
LABORATORI INTERATTIVI 
SULL’HATE SPEECH PER I GIOVANI

Per contrastare in modo efficace la diffusione del discorso d’odio in rete, il progetto propone metodologie partecipative, che si integrano nel contesto scolastico e in quelli più ampi della famiglia e del quartiere. Vengono attivati percorsi educativi all’interno delle classi e laboratori extracurriculari, dedicati al dibattito intorno ai temi dell’hate speech, dell'analisi e del riconoscimento delle fake news. Sono organizzate attività interattive specifiche, volte ad analizzare contesti diversi e casi particolari, col fine di elaborare proposte di azioni immediatamente realizzabili.

       

RISULTATI
COSTRUIRE UNA SOCIETÀ PIÙ INCLUSIVA PARTENDO DAI GIOVANI 

Con #hatetrackers vogliamo coinvolgere oltre cinquemila studenti delle scuole italiane nei percorsi didattici e laboratoriali proposti, per diffondere una cultura della non discriminazione fondata sul riconoscimento delle fake news e dei discorsi d’odio online. Numerose attività proposte sono integrate da eventi culturali e momenti di mobilitazioni per la difesa dei diritti umani. Sono inoltre previsti percorsi specifici con metodologie innovative per insegnanti e gruppi di lavoro sul contrasto al discorso d’odio e alla diffusione delle fake news in almeno tre città.

       


Progetto finanziato da:

 

 

 

 

In collaborazione con Biennale Democrazia ed. 2023:

ALTRE TIPOLOGIE DI DONAZIONE

Intestare a

C.I.F.A. ETS

Via Ugo Foscolo, 3 - 10126 Torino

Causale: indicare il progetto

Bonifico bancario

Banca Unicredit Spa

IBAN IT34Q0200801005000102087969

SWIFT UNICRITM180

Bollettino postale

Poste Italiane Spa     C/C 50829423

IBAN IT84U0760110300000050829423

SWIFT BPPIITRRXXX